IL CIELO E' BLU SOPRA LE NUVOLE

GIUSTIZIA E ELEZIONI

PRIMARIE LEGALI E GIUSTIZIA “RESPONSABILE”

Maggioranza e opposizione impegnate in 2 progetti di svolta democratica

E’ stato presentata oggi dal Presidente Silvio Berlusconi e dal Guardasigilli Alfano la Riforma della Giustizia che, sviluppata in 18 articoli ha suscitato un bailamme di polemiche e considerazioni sia dalle forze politiche che dalla magistratura che ne ha condannato l’ intento, di subordinazione della giustizia alla politica, in balia della separazione dei poteri voluta dalla Costituzione.

La riforma dovrà essere approvata dal Parlamento con la maggioranza dei 2/3, se dovesse essere approvata a maggioranza assoluto sarà essere indetto, come vuole l’ Art. 138Cost. un referendum confermativo.

In primo luogo la riforma definisce la separazione delle carriere, con lo scopo di parificare accusa e difesa.

La riforma prevede che si crei un secondo CSM (Consiglio Superiore Della Magistratura) in aggiunta a quello già previsto dalla Costituzione, presieduto dal Capo dello Stato, esattamente come lo è il primo CSM. Ma non è una copia: Uno sarà il CSM dei Pm, l’ altro quello dei giudici, entrambi saranno composti per metà da laici (eletti dal parlamento) e per metà da togati votati dai laici.

L’ unico punto che non viene chiarito è il costo che un secondo organo peserà sulle finanze statali.

I 2 CSM avranno il divieto di esercitare atti di indirizzo politico, quindi non dovranno assolutamente interferire con l’ azione politica.

Altro punto della riforma, la possibilità di non esercitare l’ azione penale, perché saranno stabiliti dalla legge i reati per il quale è obbligatoria l’ azione penale, minando di fatto la discrezionalità dei giudici.

Importante e necessario, a mio parere, l’ articolo sulla responsabilità civile dei Magistrati, che pagheranno di tasca propria, come i medici e gli altri dipendenti statali, e lo Stato potrà agire in solido nel caso il giudice non possa risarcire del tutto.

Altro organo che verrà creato è l’ alta corte di disciplina, divisa in 2 sezioni, per i giudici e per i pm.

Inoltre i magistrati potranno disporre dell’ Autorità giudiziaria secondo i criteri stabiliti dalla legge (altra limitazione alla discrezionalità dei giudici contestata dalla magistratura).

Come voleva la Lega, inoltre anche i magistrati onorari con funzioni di PM potranno essere eletti dal popolo come i giudici, e vengono confermate le attribuzioni che vengono assegnate dalla Cost. al Ministro della Giustizia in ordine ai poteri ispettivi.

Per finire, non saranno più appellabili le sentenze di assoluzione, ma solo quelle di condanna, cosa che prevede uno snellimento della giustizia per i processi in futuro.

Mentre il Governo pensa alla Giustizia, l’ opposizione si prepara alle future elezioni, è di ieri infatti l’ annuncio dell’ On. Veltroni,che chiudendo l’ incontro della Fondazione Democratica con il Sindaco di Torino, Chiamparino e quello di Firenze, Matteo Renzi di un progetto per le PRIMARIE stabilite e regolamentate dalla Legge.

Se l’ opposizione da un lato si chiede sia giusto che la legge regolamenti e limiti la magistratura, io mi chiedo è giusto che si decida per legge come si debba organizzare un partito, se deve usare il metodo delle primarie o il metodo della nomina politica.

Ritengo che il partito debba essere libero di NON usare le primarie, perché sarà poi il cittadino a giudicare se un partito è abbastanza serio e democratico in sede elettorale, ed è ben consapevole che la scelta delle primarie è una scelta di maggiore democrazia e premierà la forza politica anche per questo. Una legge in merito non farebbe che penalizzare in assoluto la libertà di comprendere e decidere, è come imporre il galateo per legge, tutti saranno educati ma non capiremo mai chi lo fa perché lo è per natura o perché ne è costretto.

Foto da ‘ LaSicilia.it’ ………………………………………

GIUSTIZIA E ELEZIONIultima modifica: 2011-03-10T22:10:18+01:00da
Reposta per primo quest’articolo