AIL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
E’ già passato oltre un mese, da quell’ ultimo articolo del 25 Settembre, pubblicato dalla famosa testata siciliana “La Sicilia”. Si trattava del primo ( e quindi dell’ ultimo) articolo firmato come esponente del gruppo Movimento Intesa Civica Solidale, dove riflettevo su eventuali e possibili alleanze del movimento con l’ UDC di Casini o eventuali altri Gruppi politici.
Da quel famoso articolo, nulla di mio è stato più pubblicato sul giornale, nulla né a nome mio personale, né a nome di partito.
Sarà che dopo quell’ articolo ho scritto tanto per difendere me stessa e per diffondere le mere verità su di una serie di fatti anche di natura personale, il fatto è che non ho più visto niente di mio sul giornale.
Forse è la semplice punizione della natura per essere stata troppo protagonista, o forse qualcuno mi ha voluto punire per aver mantenuto toni critici e a volte polemici su alcuni argomenti. La verità e che mi sento censurata per aver detto semplicemente quello che pensavo.
Inoltre, l’ unico giornale che fino ad ora ha avuto il coraggio e lo spirito di indipendenza sufficiente per pubblicare in ogni suo numero i mie articoli, ovvero OBIETTIVO AFFARI, è diventato introvabile da quando io ho cominciato a scrivere per la testata; addirittura, l’ unico bar, “Mozzafiato” che lo ritira sempre, come mi ha assicurato la persona che distribuisce il giornale ai punti di distribuzione, questa settimana me lo ha quasi nascosto, infatti, la signora alla quale lo chiedo sempre mi ha risposto con tono quasi arrabbiato che non l’ aveva appoggiandosi davanti (come per nascondere qualcosa) al bancone dove tiene solitamente le copie.
E’ un po’ come tentare di farmi finire di scrivere qualora non vedo pubblicati i miei articoli.
Sbagliato: io non ho intenzione di cessare a scrivere i miei articoli, qualora ce ne fossero. In questo periodo ho scritto senza venir pubblicata ed è sembrato che sono stata in silenzio, ma io ho continuato a scrivere e continuerò in futuro.
Non cesserò di scrivere, di far e seguire la politica come ho sempre fatto, non cesserò di fotografare la politica e scriverla anche come mi piace fare e mi piacerà sempre.
Io non sono pazza, come molti vogliono far credere e riuscirò un giorno a dimostrarlo, scrivendo e riscrivendo la verità.
ROSARIA DEL POPOLO non cesserà di esistere in questa città come molti auspicano.
ROSARIA DEL POPOLO sarà ora e sempre in questa città e vivrà non più da pazza ma da Protagonista come ha sempre sognato di essere e sempre sognerà senza fine.
Nell’ auspicio che le pubblicazioni ricomincino, dico NO a qualsiasi genere di censura, che sia politica religiosa o di altro genere.
Sono per la libertà di stampa e di pensiero come lo ero un tempo e lo sono sempre stata.