L’ AMORE , BALUARDO DEL CATTOLICESIMO?

L’ AMORE , BALUARDO DEL CATTOLICESIMO?

Oggi domenica, altra predica, altra critica per cessare un po’ con soliti  luoghi comuni tipici delle prediche festive.

Oggi quindi si è dato un giudizio sul vero AMORE, ovvero su quello che la chiesa ritiene amore. Ma la Chiesa, o parte di essa come fa a dire se una persona ama o no, o se questa dichiara il suo amore,  se questi è veritiero. Non è la Chiesa che ha il potere di dare giudizi su una persona, a volte molte persone amano, lo dichiarano, ma non danno prove del loro amore, o magari amano in un  modo non conforme ai parametri rigidi che la chiesa e la gente comune si fa. Quante volte una persona è introversa e viene esclusa dalla comunità perché non ama le solite smancerie e i soliti convenevoli dei gruppi, quei gruppi che da sempre tentano di invadere e soffocare l’ individuo. Molto spesso amare significa non fare del male a qualcuno, e già questo è sufficiente in una società dove tutti cercano di metterti con i bastoni tra le ruote, di vendicarsi per torti non subiti o farti qualsivoglia dispetto per il semplice piacere di disturbarti per poi farti sembrare cattivo quando reagisci come naturalmente va fatto.

Dov’ è allora l’ amore della Chiesa, quando predica  per chiederti l’ 8×1000 o il 5×1000, o ti giudica non cristiano se tu non segui tutte le funzioni che esistono al mondo cattolico.

E’ amore quando nasconde, quelle poche ma esistenti situazioni di pedofilia al suo interno, perché la chiesa è fatta di uomini, ricordiamo, e gli uomini sono naturalmente buoni o cattivi.

Madre Teresa non era buona perché suora o cattolica, Madre Teresa era buona perché aveva un animo buono e si prodigava naturalmente verso gli altri, ma lo faceva NATURALMENTE, non per educazione, costrizione o acquisizione di qualunque regola cattolica o buddista o induista che esista. La natura crea delle persone tutte diverse, e non sempre una persona comune può distinguere o giudicare se il comportamento di chicchessia sia malvagio o meno, se non in casi estremi: un omicidio è universalmente un atto di cattiveria, qualunque sia la motivazione addotta dall’ assassino.

Non tutti possiamo essere Madre Teresa, ma non siamo nemmeno buoni se ipocritamente fingiamo di far del bene, pur non volendolo fare, per farci belli dinanzi alla comunità.

Allora di quale amore parla la chiesa, qual’ il vero amore, cosa è bene o male, queste sono cose che nessuna religione o politica può stabilire.  A volte amare non significa vivere con gli altri e socializzare a modo degli altri, l’ amore è un modo di essere, un sentimento, qualcosa da interpretare nel bene e mai nel male. Quando si giudica male anche il parlare o il cantare d’ amore, questo non è amore, giudicate voi cosa sia.