Su Fabrizio De Andrè

NON DIMENTICHIAMOCI DI DE ANDRE’

E’ stata una fine Settembre meraviglioso, pieno di selezionate e valide manifestazioni ma soprattutto di Tre grandi concerti.

Intanto desidero ringraziare pubblicamente il nostro Sindaco Michele Campisi per averci regalato questi bei momenti di musica, ricordando che la musica è cultura e non populismo come molti accusano, Caltanissetta a mio parere ricomincia a rinascere e sono convinta che piano piano ritornerà ad essere la grande città qual’ era in passato.

Piacevolmente estasiati dal concerto dei Merce Fresca e dai Tafano, accompagnati musicalmente dagli Aders, penso che Caltanissetta non possa dimenticare il favoloso e grintoso concerto degli Stadio e il romantico e meraviglioso concerto di Fabio Concato.

Purtroppo a differenza dei primi due, una piccola nota di delusione, senza alcun rimprovero, è relativa alla fine del concerto di Fabio Concato, per molti di noi è stata una piccola delusione non essere riusciti a salutarlo a fine concerto come invece è successo con Gaetano Curreri, Leader degli Stadio, capisco che non sia stata colpa di Fabio se non è riuscito a salutarci, penso che sarebbe stato felice di farlo, capisco che i tempi delle tappe sono contati, e si riesce difficilmente a salutare gli artisti, però voglio dire che chi ama la bella musica, la musica d’ autore vuole anche avere il piacere di salutare, a volte abbracciare e fotografare i cantanti che hanno accompagnato le nostre giornate con le loro canzoni, la nostra giovinezza e la nostra vecchiaia, il nostro passato e il nostro presente.

Comunque oggi era previsto tra le grandi manifestazioni un bellissimo concerto di tre ragazze (le appassionanti) dedicato alla grande giornalista nissena Nuccia Grosso, che però, è questo un dubbio che mi è venuto, si è accavallato ad un appuntamento musicale che noi amanti della musica d’ autore aspettavamo.

Era un appuntamento che faceva parte della serie “ I paladini d’ Europa di ieri e di oggi” e trattava del grande Fabrizio De Andrè, si intitolava Fabrizio De Andrè : “Libertà – l ho visto dormire nei campi coltivati… protetta da un filo spinato.” Tra poesia e musica.

Io voglio chiedere se questo appuntamento è stato annullato o spostato, ed eventualmente per quale data è stato spostato.

Mi auguro che non sia stato spostato per ragioni politiche proprio per un sacrosanto principio che la cultura non deve essere né di destra, né di sinistra. La bella musica la si deve amare non in base alle ideologie ma in base ai ritmi musicali, i sogni che alimenta, le speranze e la felicità che dona ai nostri cuori.

Sperando di ritrovare il compianto De Andrè in un’altra giornata, sempre nella splendida cornice del Teatro Margherita, ancora ringraziamenti e auguri al nostro Sindaco e un buon lavoro ufficiale in questa nuova Caltanissetta

Su Fabrizio De Andrèultima modifica: 2009-09-27T21:57:42+02:00da fletcher184
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