LA CRUDELTA’ DEI NISSENI COLPISCE ANCORA

LA CRUDELTA’ DEI NISSENI SUPERA L’ IMMAGINARIO COLLETTIVO

Vorrei continuare a sognare come il nostro Leader del Movimento Giovanni Ruvolo ci invita spesso e volentieri a fare, e magari a poco a poco lo si comincia a fare, finchè non apri il giornale la mattina o scorri le pagine su internet e leggi notizie che ti danno poche speranze su un mondo che, giorno dopo giorno si rivela senza cuore e anima.

E’ di pochi giorni fa la notizia di una spietata azione perpetrata qui a Caltanissetta, ai danni di un povero pastore tedesco chiamato Joy al quale hanno sparato sul volto. Il povero e innocente joy adesso lotta per la vita, rischiando peraltro di rimanere inesorabilmente sfigurato per la crudeltà di una persona che irresponsabilmente e spietatamente si è messa a giocare con un fucile.

Avevo già in precedenza denunciato la cattiva abitudine in questa città di imbracciare i fucili per sparare agli uccelli, ma invece che migliorare la situazione e ricredersi sugli errori commessi, qui peggiora sempre più e si estendono le crudeltà a tutti gli animali: niente di più diabolico.

Stiamo andando alla deriva, e non cambia niente anche in altre parte del mondo, ricordiamoci che in Lituania un uomo che ha ucciso un cane buttandolo in acqua è stato multato di sole 8€, come se la vita di una creatura innocente si potesse quantificare e potesse avere il valore di una cifra così irrisoria.

Non si riesce a fermare questa sequenza di cattiverie contro le creature più innocenti del mondo: gli animali.

Ancora non si riesce a fermare l’ usanza di usare gli animali come cavie per gli esperimenti su medicinali e soprattutto inutili cosmetici, che benissimo potrebbero testare le persone visto che sarebbero poi loro i destinatari del prodotto.

E’ una lotta senza fine, gli animali sono stati sempre e saranno sempre vittime innocenti della crudeltà umana, perfino in passato, con l’ avvento del Cristianesimo si perseguitarono i gatti neri perché ritenuti malvagi compagni di povere vecchiette sole che i “Cristiani” definivano streghe, i pipistrelli perché ritenuti Vampiri e così via dicendo.

Al peggio non c’ è mai fine e la cultura non aiuta ad esser saggi.

A Matera, tra i sassi, numerosi sono i cani che tengono rinchiusi in carcere maltrattati e malnutriti ( Striscia ha denunciato l’ accaduto).

Di fronte a tanto male un piccolo lampo di umanità viene dalla Liguria, dove un cane meticcio (Nerito), che abita a Lunimare, non poteva andare a trovare la compagna che abita a 8km (Ortonovo) perché in questo paese non lo accettavano.

Finalmente il buon senso si è fatto sentire e questa bellissima storia d’ amore può andare avanti senza problemi, ratificata anche dai Sindaci dei 2 comuni interessati.

Prendiamo esempio da loro NO alle vittime innocenti, aiutiamo i nostri veri amici: gli animali.

LA CRUDELTA’ DEI NISSENI COLPISCE ANCORAultima modifica: 2009-11-26T22:27:48+01:00da fletcher184
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento