MENZOGNA E VERITA’ – MALE E BENE – DEMONIO E DIO
Oggi illuminanti per la mia nota sono state purtroppo, le parole del Santo Padre Benedetto XVII.
Dico purtroppo perché c’ è sempre qualcosa da criticare quando ci si limita a definire i due opposti senza ricordarsi che, a volte, “IN MEDIA RES STAT VIRTUS”. Nella speranza di non aver interpretato male le parole pronunciate stamane da Padre Ratzinger, con tutto il mio profondo rispetto, sebbene atea convinta, nella Sua figura morale e religiosa, ritengo di dover scrivere delle annotazioni in merito.
Il Santo Padre invitava oggi a seguire Dio come fonte di Verità, e non il Demonio come fonte di menzogna: un po’ come dire che i Cattolici sono tutti sinceri e gli Atei, che non seguono Dio sono menzogneri e cattivi:niente di più sbagliato e discriminatorio.
Inoltre, chi può stabilire se una menzogna è veramente cattiva o una verità venga detta per fare del male a qualcuno.
Riflettiamo, un tradimento scoperto da un’ amica e rivelato a questa al solo scopo di farla soffrire, non è una Verità buona, ma una cattiva Verità, a volte molte verità vengono nascoste per il bene di una persona, anche se possono causare il male di altre.
Purtroppo è difficile stabilire quando sia giusto nascondere qualcosa o rivelarla.
Piccole bugie, tipo quella di andare in un posto e non dirlo a chi si vuol bene per non farla preoccupare, può essere sicuramente una menzogna buona, il fine è di non creare preoccupazioni in qualcuno che magari ha troppa paura della società e delle cattiverie del mondo.
Una cattiva menzogna, ambigua, potrebbe essere quella di inventare Verità colossali allo scopo di allontanare due persone che si vogliono bene, una menzogna che potrebbe essere grave se i soggetti che la mettono in atto sono talmente tanti, da riuscire nel male a metter contro delle persone che erano sempre state in ottimi rapporti, forse perché si ha il vizio di decidere il bene di altre persone che vorrebbero avere il piacere di deciderlo da se.
Non è giusto per il presunto bene di altri, decidere la vita di una o più persone, non è giusto nascondere verità per anni e poi rivelarle quando si vuole ricattare o allontanare delle persone, non è giusto decidere il matrimonio giusto per un figlio, non è giusto scegliere per un figlio l’ indirizzo scolastico, a meno che questi sia indeciso e confuso.
Le verità se sono buone devono venire a galla subito, per evitare danni irreparabili.
Le menzogne, se buone devono essere relative a piccole situazioni e di carattere eccezionale, la malvagità sta non tanto nella menzogna in se ma nel programmare e concatenare una serie di menzogne per raggiungere un fine ultimo che non è mai il bene di una persona ma il proprio interesse.
Ecco perché insisto nel dire che la virtù sta nel mezzo, non c’ è una netta separazione tra BENE e MALE ma una via di mezzo che è sempre il distinguere tra quello che è giusto e quello che è sbagliato in base alle situazioni.
A volte, per questa distinzione non è la ragione che aiuta, ma il cuore e l’ istinto che ci aiutano a ritrovare la strada del bene in mezzo ad una serie di tortuose deviazioni che ci avevano fatto perdere ogni speranza.
Niente quindi distinzione tra Dio e Demoni, appelliamoci solo alla nostra reale e viva coscienza.