LE NUOVE MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA:
LA VITA DEL NOSTRO CARO AMICO NON VALE 78€
Sono state approvate dal Senato le modifiche al Codice della Strada che prevedono parecchie restrizioni e numerosi aumenti in termini economici per le multe già in vigore.
Colpisce in positivo, ma anche in negativo una delle disposizioni, dove è previsto che investire un animale domestico, protetto o da lavoro e non fermarsi per soccorrerlo comporta una semplice multa da 78€.
Intanto ci chiediamo, vale soltanto la vita degli animali domestici? I randagi che non sono animali propriamente domestici o protetti o da lavoro possono essere investiti tranquillamente?
Si possono investire e dilaniare colombi, corvi o altri piccoli uccelli che si trovano a camminare sulle strade per cercare del cibo senza nessuna multa?
Inoltre se l’ animale muore perché non valgono le pene equivalenti all’ uccisione volontaria e quindi al canicidio?
Questi dubbi devono essere scontati quando si decide sulla vita e sulla morte di creature viventi come sono cani, gatti, uccelli, scoiattoli e altri animali e quando si quantifica la loro vita.
Putroppo la discrasia in questa legge è questa, se da un lato è giusto alzare le multe per gli eccessi di velocità, per chi trucca e altera le minicar, per chi abusa di droghe e alcol, sarebbe altrettanto giusto alzarle, e molto di più per gli investimenti di animali.
In questa legge si arriva a far pagare multe di 500 per chi supera i limiti di 40Km/h, certo con un grosso rischio per chiunque anche per la vita degli animali, ma non si pensa, e sarebbe di conseguenza, ad una multa di almeno 1000€ (simboliche, perché la vita del nostro animale, anche di un uccello o criceto non si può sminuire a tale cifra), sembra un po’ un incongruenza di tale provvedimento.
Di contro, tra le modifiche positive, molto corretta è stata quella di abbassare la notifica delle multe a soli 60gg, dopo i quali, la multa non notificata viene annullata; in caso di multe notificate immediatamente il termine di invio del verbale si estende a 90gg.
Nel complesso le modifiche sono positive, si spera solo in un attenzione maggiore alla nostra natura.