TASSA PER I CORTEI, LIBERTA’ E RESPONSABILITA’

Il post ferragosto di quest’ anno si caratterizza per una situazione politica molto intrigata e varia, soprattutto per quanto riguarda il PDL e il caso Fini. Ma tra tante dispute accese dal centro destra, una proposta in questi giorni sta passando sotto silenzio, nonostante si è levata l’ adesione siciliana anche del Sindaco Cammarata, ovvero la proposta del Sindaco Alemanno di far pagare una Tassa per i cortei di ogni genere, sindacale, politico e via dicendo.

Perché Alemanno ha fatto questo, non certo per limitare la possibilità di sfilare nelle vie di Roma ai vari manifestanti, del resto, il Sindaco non ha nemmeno specificato l’ entità di tale tassa, che potrebbe essere anche di valore simbolico, ma ha solo spiegato i validi motivi per i quali una tassa andrebbe applicata. Si pensi quindi a ad una enorme quantità di militanti che invadono una città per manifestare, su un qualsiasi ideale e motivo, che sia sindacale o politico; certamente di questa manifestazioni tracce ne rimarranno, cicche di sigarette, cartacce, resti di viveri, in quantità maggiorata rispetto alle solite situazioni, naturalmente un costo maggiorato per una città che, tra le altre cose è l’ ombelico dove confluiscono tutte le manifestazioni nazionali. Tutto questo ha un prezzo, allora perché tutto questo deve essere completamente a carico della città che ospita e non in parte degli ospitati?.

Se la manifestazione fosse qualcosa di raro, allora sarebbe giusto che la città si accollasse le spese, ma se si tratta di qualcosa di ricorrente come succede a Roma che è sempre bloccata da cortei di ogni specie causando problemi anche al traffico urbano allora è giusto partecipare anche in questo.

Palermo non sarà come Roma, ma problemi di smaltimento urbano dei rifiuti ne ha, e non sono indifferenti. Sarebbe giusto quindi un contributo anche minimo, del resto i manifestanti sono sempre in numero parecchio alto, basterebbe autotassarsi di 1Euro ciascuno, senza gravare lo stesso partito o sindacato che già paga le spese di trasporto o missione varia.

Penso che l’ idea di Alemanno avallata da Cammarata non sia un ipotesi campata in aria, e non limita nessuna libertà, semplicemente ci infonde un minimo di responsabilità che non farebbe male all’ associazionismo, oggetto di questa proposta.