25 marzo 2011 DONNE UDC ALL ATTACCO

L’ ON. CESA ALL’ ASSEMBLEA REGIONALE DELLE DONNE UDC

Si è svolta oggi in un atmosfera quasi romantica creata dalle luci pacate e soffuse di un famoso Hotel Cittadino l’ Assemblea Regionale delle donne UDC, alla presenza dell On. Lorenzo Cesa, segretario del Partito. Erano molti i partecipanti di spicco all’ assemblea e che sono intervenuti, come il presidente del gruppo all’ Ars, On. Giulia Adamo, il Sen. D’ Alia, e tante donne che rappresentavano il partito nelle varie città siciliane. Dopo un idea, poi abbandonata di far stare in piedi le donne durante l’ assemblea e l’ ascolto, seguito quasi alla fine da un affievolito tentativo canoro dell’ Inno Nazionale cominciano gli interventi. Si inizia con gli interventi femminili la Coordinatrice Prov. Dotta Bona. punta sulla completezza della donna nella famiglia, e condanna a livello politico il bipolarismo, che ha causato la distruzione della crescita sociale. Per Annalisa Fazzia pari opportunità significa anche difendere tutte le minoranze, mentre l’ istruzione e il lavoro sono gli strumenti essenziali per il raggiungimento della parità e la conquista dei diritti civili e sociali. Molto ricco di spunti l’ intervento della coordinatrice regionale, D.sa Giovanna Candura per la quale il partito punta acchè la Sicilia sia capace di rialzare la testa, condanna lo scarso utilizzo dei Fondi Fas per le necessità regionali, critica il Governo che non è in grado di distribuire i profughi libici e tunisini in zone diverse dall’ ormai satura Lampedusa e dall’ ormai stracolma Sicilia. Chiede che le donne pretendano i posti decisionali e diventino protagoniste, comunica che è obiettivo del partito che vengano sostenute nella famiglia, anche con il pagamento degli asili nido, e che vengano inoltre sostenute le famiglie monoparentali,. Tutte le somme per gli eventuali emendamenti verranno recuperate dalle royalties delle Acque Minerali. Bisogna inoltre moralizzare la politica, no alle quote rosa obbligatorie e si alle penalità per tutti coloro, che non lavorano nell aule; lamenta il poco amore di molti uomini che mostrano di voler solo guadagnare dalla politica e non impegnarsi seriamente. In altri interventi si condanna l’ idea di donna che sale in alto quando imbellettata, la donna deve aprirsi alla mediazione alla cultura e alla educazione, bisogna dare molto più spazio ai giovani, alcuni puntano su una donna da ambiziosa, che non punti sulla famiglia, per altri versi si condanna il federalismo municipale che con i suoi tagli potrebbe danneggiare la donna, mentre si elogiano le nuove risorse energetiche fotovoltaico e eolico. In conclusione cito gli interventi di Cesa, Adamo, D’ Alia. Per Cesa, la partecipazione delle donne è molto più forte nel Nord Europa, bisogna rafforzarla in Italia e puntare sui Giovani, rimettere al centro la famiglia, difendere la tradizione Democristiana, l’ unità, l’ identità cristiana e la difesa della vita senza se e senza ma, è importante difendere questi punti perché un partito che contiene tutto e il contrario di tutto non regge. Netta è la ferma condanna del Bipolarismo, mentre la commentando la riforma della Giustizia afferma che è contaminata da troppi provvedimenti ad personam che creano conflitti con la magistratura. L’ On. Adamo punta sulla qualità delle donne, mentre all’ On. D’Alia, spetterà il compito di concludere approfondendo i temi e gli spunti dell’ On. Cesa, aggiungendo un prologo molto approfondito sulla crisi libica, a suo dire causata dall’ inefficienza governativa

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25 marzo 2011 DONNE UDC ALL ATTACCOultima modifica: 2011-03-25T22:22:28+01:00da fletcher184
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