CALTANISSETTA HA PERSO ANCORA, LA NUOVA ADELASIA SARA’ UNA VELINA

Io quasi non volevo scrivere questo articolo perché capisco, che per tendenza, quando si fa notare la negatività di qualcosa o qualcuno questa sarà più amata dal pubblico e più famosa. Lungi da me far pubblicità ancora al Teatro Stabile, ne ha fin troppa, e probabilmente non se la merita abbastanza come si potrebbe pensare. Ma stavolta ha proprio “toppato”, come diceva Gianfranco D’ Angelo in una famosa imitazione di Pippo Baudo,   con questi provini per Adelasia. Primo perché insistere nell’ annuncio sulla “bella presenza” ha fatto si che si presentassero solo 25 ragazze, ovvero quelle meno umili e che belle si sentivano, mentre sono rimaste a casa tutte quelle belle ragazze che pur essendo belle erano abbastanza umili da non ritenersi tali. Non so l’ età delle altre ragazze, ma ritengo che avranno provato anche persone over 23 visto che l’ annuncio non lo specificava, per essere poi buttate fuori all’ entrata magari dal primo buttafuori di turno. Hanno fatto quindi una selezione a priori antidemocratica e ingiusta nei confronti di tutte le altre ragazze della città, me compresa, che il provino avrebbero voluto avere la possibilità almeno di farlo, realizzando uno dei pochi sogni che questa crudele città ci permette. Inoltre la giuria era fatta da 2 sole persone di sesso maschile (mai vista una giuria così scarna e iniqua) il costumista e lo stesso direttore del Teatro Giuseppe Speciale, per cui non ci poteva essere  che un esito maschilista scegliendo una delle solite veline, purtroppo per la vincitrice non abbastanza bella (seppur giovanissima) da rappresentare una Principessa come la bella Adelasia. Non ho niente contro la vincitrice, naturalmente, lei aveva diritto di partecipare, ma ne avevamo diritto anche noi, noi nissene normali, provando, magari si poteva scoprire il nostro talento e partecipare non tanto per Adelasia ma a quel laboratorio teatrale organizzato per queste fortunate e poco umili ragazze.

Perché quando si devono cercare attori maschi del teatro nisseno nessuno pensa ad annunci che invocano la “giovine età” e la “bella presenza” ? Naturalmente per il solito maschilismo nisseno che dilaga nella nostra TV, nel nostro Teatro e nel nostro Giornalismo Televisivo….

Per chiudere questo articolo voglio esprimere la mia delusione per questo Teatro, nella persona del suo Direttore, perché  al contrario di altre persone famose che hanno con mia sorpresa apprezzato i miei articoli pubblicamente addirittura davanti ad autorità cittadine, per il troppo orgoglio che lo contraddistingue, non è stato capace di valutare che è stato grazie al mio articolo che  invocava il ritorno di Adelasia che si è avuta una maggiore pubblicità di questo evento perché sono stata l’ unica, e non mi vergogno di rivendicarlo, in quest’ anno a ricordarmene. Sebbene voglio specificare che quando io scrivo gli articoli lo faccio con il CUORE, perché penso e credo in quello che scrivo, anche quando faccio notare le cose che non vanno,non lo faccio mai per secondi fini o per chiedere favori, e devo far notare purtroppo altre cose negative. Con tutto il massimo rispetto  ma con delusione  ribadisco che  Giuseppe Speciale non è stato in grado,   durante le serate teatrali a ringraziarmi o semplicemente citarmi davanti al suo caro  pubblico, per non parlare poi di cose stupide come conservarmi un posto in prima fila o simili, però quando mi chiedeva di pubblicare belle parole sul teatro chiedendo in specifico di inviarle a varie  testate  lì appariva in tutta la sua gentilezza, purtroppo per lui io non scrivo su commissione e non devo sempre difendere lui e il teatro anche quando va contro i miei principi e il bene della mia città o quello che io ritengo essere il bene per essa ….

Mi dispiace dirlo ma stavolta Giuseppe Speciale e Antonello Capodici hanno veramente “toppato”, hanno toppato contro la buona fede dei nisseni e delle nissene distruggendo i sogni di quella Caltanissetta fatta di persone normali che hanno voglia soltanto di fare quello che fanno  gli “eletti”, i “nominati” di questa società fatta solo di immagine e vaga vanità.