UNA PAVIMENTAZIONE MOLTO CONTROVERSA
In una Caltanissetta molto travagliata e devastata da tante calamità naturali, una delle calamità artificiali che ci è toccata è quella dei lavori di ri-pavimentazione del Centro Storico, lavori necessari per l’ usura dell’ asfaltatura originale, ma ben poco organizzati viste le problematiche che stanno causando ai commercianti nisseni e a molti cittadini.
Auspicavamo da tempo un nuovo e mirabile Centro Storico, una nuova piazza che sognavamo con dei mattoni diversi da quelli che hanno sostituito perfino gli ex marciapiedi, quei vecchi ma deliziosi marciapiedi, composti da mattoncini multipli e rossicci, piccoli quadrati composti da altrettanti piccoli quadratini levigati e lucidi del color rosso non troppo acceso, né troppo spento.
Non potevamo mai immaginare che i nostri marciapiedi sarebbero stati sostituiti un giorno da grigi e austeri mattoni di pietra lavica, con strisce che mal si addicono all’ immagine stessa della piazza e dei palazzi che la circondano.
Non immaginavamo che tanti soldi potevano servire a creare uno scempio tale, tali finanze potevano essere destinate al rifacimento di strade piene di buchi e rotture come via Nicolò Palmeri, sempre transitata dai commercianti e a rischio di danneggiare le tante persone che la transitano per fare la spesa al Mercato “Strada a Foglia”.
Peccato. Peccato proprio perché qui a Caltanissetta si sprecano i soldi per distruggere e creare delle brutture.
Con l’ augurio che non si tocchi né la nostra Fontana, né la Statua di Umberto Primo, speriamo che questi lavori non si prolunghino a lungo e altre brutture non vengano create in futuro.