IL FANGO SUL COGNOME E LA MORTE FISICA
E’ brutto in questi giorni di lutto cittadino far calare l’ attenzione sui gravi fatti che sono avvenuti per poi spostarla su qualcosa di apparentemente personale. Ma ci sono dei momenti che necessitano che il silenzio venga rotto perché si conoscano cose ambigue e sospette prima che queste possano causare effetti irrimediabili e gravi.
E’ successo Giovedì 22 di aver avuto il “piacere” di fare la conoscenza di un ex persona pubblica, e con questa gustare un analcolico; sembrava tutto a posto, la giornata si è conclusa tranquillamente.
Purtroppo il giorno dopo, a lavoro, dopo il solito cappuccino avverto uno strano malessere, per il quale mi reco in bagno dove perdo i sensi per oltre mezzora.
Il giorno dopo idem alla Posta dove ero andata con mia madre per pagare delle bollette, stessa perdita di sensi per cui mi è stata chiamata perfino l’ ambulanza, sulla quale ho preferito non andare.
Dopo una brutta domenica passata a letto e la decisione di non andare a lavoro visti i frequenti malesseri, il lunedì, recandomi in farmacia per prendere dei medicinali stesso problema di capogiri, nonché uno strano disturbo alla spalla sinistra, come se qualche sostanza mi avesse in qualche modo danneggiato il cuore, tanto che non ho più la forza di salire le scale come prima come se qualcuno mi avesse fatto ingerire qualche sostanza velenosa.
Oggi in città è venuto l’ On. Casini, e per via di questo malessere, molto anomalo non sono potuta andare per far le foto come io amo fare da oltre 10 anni. Non voglio sembrare pazza ma tutto mi fa pensare che mi si voglia abbattere perché non continui a fare quello che ho sempre amato fare, seguire i politici, fotografarli, chiedere gli autografi.
La campagna elettorale sta iniziando nel peggiore dei modi, se è vero quello che penso al solito la politica distrugge i giovani invece che avvicinarli.
Io nel seguire le mie passioni non ho mai fatto del male a nessuno e non intendo fermarmi, purtroppo mi rendo conto che le trame sottili sono difficili da sventare da una persona ingenua come me, non è riuscito Aldo Moro, figuriamoci che capacità posso averne io.
L’ unica cosa che voglio dire che io non intendo cedere e continuerò a combattere per difendere la mia salute per continuare a seguire la politica come ho sempre fatto e fotografare gli ON. Casini, Fini, Bertinotti, Veltroni quando ci verranno a trovare in questa sempre più perduta città.
Forse la causa è un’ altra, riflettendo, si parlava questa domenica dell’ importanza del Nome di una famiglia, facendo l’ esempio del Principe Emanuele Filiberto di Savoia, accusato di infangare il suo nome reale andando a Ballando Con Le Stelle, cosa che ritengo ingiusta in quanto ballare non ha mai infangato nessuno, tanto meno un Re, tanto meno posso essere io condannata per infangare il mio cognome, perché ricordo che in tutto quello che faccio e ho fatto ho sempre messo il mio CUORE e non faccio le cose con falsità.
Seguo la politica dal 1992, da allora me ne sono appassionata in modo sincero, e amo conoscere i protagonisti sul serio e non solo in TV. Sono personaggi pubblici, non mi sono mai sognata di prenderli in giro, né di andare ai comizi per lo scopo di chiedere dei favori, ma solo perché fare questo mi appassiona, questo secondo voi infanga il nome di famiglia?
Mi appassiona ballare ed esibirmi, anche questo perché deve essere un modo di infangare il nome, sperare di recitare in un musical qui a Caltanissetta perché deve essere un miraggio?
Scrivere, scrivere e raccontare le cose che succedono in città, che male c’ è. Perché chi scrive deve essere messo a tacere, perchè mi devo stare zitta?
Tuttora non riesco a capire cosa ho fatto di male per essere perseguitata, nessuno mi crederà sicuramente, ma voglio che ricordino tutti, io non sono cattolica ma ne ho un origine, di famiglia, e pur essendo Atea voglio ricordare ai molti di quei bravi cattolici che hanno il coraggio di giudicare una persona da quello che appare o vuole apparire, che il Cristo nel quale voi credete è stato crocifisso dall’ allora Stato, a cui dava disturbo perché ne discuteva il potere e dalla stessa gente, la quale ha preferito far liberare dei ladroni e crocifiggere Gesù.
Per chi crede dovrebbe essere un monito a non ricadere nello stesso errore, condannare chi appare negativo ai propri occhi e assolvere chi appare buono, ma ha un cuore malvagio.
Giudicate Voi, ma non uccidete ancora una volta la persona sbagliata perché stavolta la vostra coscienza non vi perdonerà.
Cell. 3405944642 – 3923499948
http://www.webalice.it/rosaria.delpopolo
http://espress74.blog.espresso.repubblica.it/
http://www.lulu.com/content/1392953
Non è che soffri di manie di persecuzione?
Comunque, se avevi dei dubbi su un possibile avvelenamento non bastava farti fare delle analisi? Avresti subito scoperto se c’era veramente qualcosa che non andava.