I 7 CAVALIERI DELL’ APOCALISSE NISSENA
In questi caldi giorni di campagna elettorale, monta alta la polemica su una situazione politica ormai particolarmente imbarazzante, dato che, mentre nella nostra Italia si cerca di semplificare i sistemi elettorali per eliminare la dispersione politica e avviare un bipolarismo aperto ad un massimo di 3 quattro poli, nella nostra più vicina Caltanissetta si pensa a fare l’ esatto contrario.
Inizialmente si sperava in una competizione elettorale che vedesse in campo un massimo di 3 o quattro candidati sindaco, invece i nostri partiti non sono stati in grado di riunirsi, e anzi hanno creato fratture così grandi da spezzarsi e arrivare al numero di ben 7 Candidati.
Il primo a scegliere come ben sappiamo è stato il popolo di una parte della sinistra, la quale ha eletto durante le primarie la Vicesindaco Fiorella Falci, poi c’è stata la conferma del candidato Gioacchino Lo Verme (circolo –Il Pungolo), del Dott. Michele Campisi ( Popolo delle libertà) e Giovanni Ruvolo (Intesa Civica Solidale), ma mai ci sarebbe aspettata la spaccatura tra UDC e MPA che ha causato la conseguente candidatura di 2 aspiranti ovvero Giovanna Candura(UDC) e Alfonso Cicero(MPA), e come se non bastasse si aspetta ancora il misterioso candidato di Rifondazione Comunista, che ancora è da decidere: totale quindi 7 candidati.
Purtroppo è sconfortante vedere che non si è saputi essere uniti di fronte ad una forte e autorevole come quella di Giovanna Candura, facendo come al solito prevalere ambizioni personali e poca considerazione verso il gentil sesso.
Voglio fare presente che la politica insiste sempre nel dare più spazio alle donne, però quando si trova di fronte al fatto compiuto cosa fa? Si spacca, rompe le alleanze pur di non rinunciare al proprio candidato.
In merito a questo ci tengo a ricordare il gesto, galante e nello stesso responsabile dell’ Avv. Giancarlo Longo il quale, annoverato tra i candidati alle primarie, per spirito di coalizione ha rinunciato per non dare problemi alla candidata Falci.
Questo è l’ esempio recente di un gesto ammirevole e che avremmo voluto vedere anche nella vecchia e ormai dimenticata alleanza tra UDC e MPA.