l REGIME, LA LIBERTA’ DI STAMPA E INTERNET ANCORA DI SALVATAGGIO
Vi siete mai chiesti quando diviene più forte un regime? Non è il caso dell’ Italia per fortuna, ma un regime diviene più forte quando riesce a controllare ed eliminare tutta l’ informazione, la libera informazione, ovvero quella che fa vedere la realtà dei fatti, riuscendo anche a chiudere le porte ad un mondo sempre in espansione qual’ è quello di internet.
Un regime è tale, quando impedisce a chi protesta di protestare, a chi vuole far conoscere di parlare e comunicare, questo è quello che accade in tutti i regimi autoritari come quello iraniano, le cui atrocità siamo vedendo in questi giorni.
Si muore, ragazze muoiono per mostrare al mondo in che regime si sono trovati dove chiudono i blog e la stampa vive solo quando annuncia le cose che il regime vuol far sapere.
Causa di tutto questo trambusto elezioni non ritenute valide e per le quali nessuno ha più diritto di protestare. Vale la pena chiedersi se sia giusto che una persona lotti per la libertà fino al punto di rischiare la morte o non valga la pena protestare per una causa persa, nel caso in questione, dal momento che il regime ritiene valido il voto, seppur oscurato da possibili brogli, che significato avrebbe perdere la vita per chiederne un annullamento praticamente impossibile?
A primo acchito verrebbe da dire non vale la pena, e forse molti condivideranno, ma allora quale sarebbe l’ alternativa? Accettare con rassegnazione qualcosa che si ritiene sbagliato per una collettività? Qui si tratta non di una persona ma tante che si ribellano a qualcosa che non li convince, e anche se fosse una sola persona, perché, se lo ritiene giusto non dovrebbe ribellarsi ad un mondo che non va?
La paura, giustificata non deve prevalere se noi crediamo nella giusta causa per la quale combattiamo e internet deve essere la porta attraverso la quale la libertà di pensiero, di religione e di espressione deve passare per costruire un mondo più giusto. Non a caso i giovani, le nuove generazioni, amano internet, e come quella ragazza morta in IRAN e ripresa dai Blog per difendere una giusta causa, lo usano per esprimere i loro desideri, le loro emozioni e combattere le loro lotte.
Non a caso i giovani hanno scelto il tema sui Social Network per affrontare la maturità, tema che avrei scelto io e lo stesso Ministro Gelmini, che ha dichiarato pubblicamente la sua preferenza.
Internet è il presente ma soprattutto il nostro futuro, va difeso e va impedito qualsiasi tentativo di chiusura o limitazione, per questo vanno condannati coloro tentano di denigrarlo o limitarlo.
La nostra libertà è in rete, difendiamola per il mondo intero, per il bene di tutto il mondo.