NON ABBANDONATE GLI ANIMALI QUEST’ ESTATE E MAI PIU’

Mentre Caltanissetta ritrova finalmente appieno la funzionalità della bella e tanto vituperata Fontana del Tritone, grazie agli spruzzi di acqua (non più limpida e fresca visto lo stato di non potabilità che invade le nostre sorgenti in maniera molto occulta da febbraio scorso) e quindi indirettamente concede ristoro ai piccoli volatili e piccioni che in questi giorni di afa bollente la invadono per dissetarsi, l’ Italia si trova davanti ad un problema che i cittadini ancora non riescono a risolvere, molto spesso per cattiveria e insensibilità, ovvero quello dell’ abbandono degli animali.

Questa volta lo Stato ha messo però le mani avanti grazie al Ministro Del Turismo, On. Michela Brambilla che in collaborazione con l’on. Francesca Martini, sottosegretario di Stato al Lavoro, Salute e Politiche Sociali ha creato un portale che permette di aiutare tutte le persone che vogliono andare in vacanza e sono costrette ad abbandonare il proprio animale domestico con la scusa che nessun hotel o lido lo può accettare.

Certo la causa non è solo quella, molto spesso chi prende un cane, un gatto, un criceto, pensa che sia una cura molto semplice,ma non lo è: è bello giocare con un cucciolo, è bello vederlo crescere ma il cucciolo dipende da voi, dal vostro affetto, dalla vostra cura ed ogni suo comportamento anche inaspettato è la causa di un nostro, anche involontario errore. Quando cresce, ci si trova davanti ad esigenze diverse, a comportamenti anche inaspettati e sentimenti complicati, a volte gelosie che non è facile riuscire a controllare. A volte ci si rende conto di trovarsi davanti ad un compito più complicato del previsto e che non si riesce a rispettare, quindi per le persone più insensibili, il nostro cane, il nostro gatto, il nostro criceto diventano dei pesi dei quali liberarsi, e si usa farlo, nei casi peggiori che sono la maggioranza, abbandonandolo sulle strade o autostrade dove nessuno se ne possa accorgere per denunziare l’ accaduto. Il nostro compagno di vita, abbandonato al suo tragico destino, sarà spesso vittima di incidenti stradali o sarà costretto a vagabondare senza meta sperando in una nuova dimora, mantenendo nel cuore la sofferenza (perché ricordiamo che anche gli animali hanno un cuore) per quel padrone che lo ha abbandonato e che ha dimostrato di non aver mai provato affetto per lui. E, a dimostrazione di quanto i cani, e gli altri animali provino sentimenti più forti anche dei nostri ci sono tante storie, di cani che salvano i loro padroni dagli incendi, dagli stupri (come è successo oggi ad una donna, che stava per esser violentata, salvata dal suo cane che ha aperto perfino una porta chiusa pur di arrivare a lei), e noi cosa sappiamo fare? Abbandonarli, perché non ci possiamo godere le vacanze ? E poi abbandonato il cane, il gatto, il pappagallo con quale cuore passeremo delle belle e serene vacanze?

Non pensiamo allora ad incrementare odio verso gli animali con le storie del randagismo, che ricordiamo essere colpa in buona parte della cattiva amministrazione umana oppure a propagandare sport inutili e assassini come la caccia, utilizzando come cavie persino quei bambini che dovrebbero esssere il simbolo dell’ innocenza, quei bambini che, causa brutalità umane ( come la tendenza ad addestrare gli animali per le lotte clandestine) diventano anch’ essi vittime della cattiveria umana inconsapevolmente e incredibilmente come è successo al bambino di 7 anni sbranato da cani che dovevano essere custoditi in maniera molto più saggia e non usati a quegli scopi criminali.

Finiamola di dare la colpa alla natura, agli animali di tutto il male che capita a noi, è l’ ora di cambiare direzione.

Ritorno all’ argomento principale di quest’ articolo, chiudendo con un APPELLO FINALE:

“ Dimostriamo di avere un cuore e un cervello, non abbandoniamo il nostro CANE, GATTO, teniamolo con noi lui saprà come esserci grati, non ce ne pentiremo, saremo sempre amati . “