ADDIO MIKE E, OVUNQUE TU SIA, ALLEGRIAAAAAA!!!!
E’ stata una brutta sorpresa, ieri pomeriggio, 8 Settembre, intorno alle 14:30 apprendere la triste notizia della scomparsa dell’ inimitabile Mike Bongiorno.
Era il 1953 quando inaugurò la prima trasmissione in onda sulla TV di Stato (RAI), ovvero Arrivi e Partenze, ma fu grazie al primo quiz della TV italiana, Lascia o Raddoppia che MIKE accompagnò le serate italiane del dopoguerra e che rimarrà nella storia della televisione italiana e nei nostri cuori.
Erano anni duri quelli del dopoguerra, la televisione non era un bene di dominio pubblico ma un bene che possedevano solo in pochi, per questo, in occasione dell’ evento del Quiz di Mike, si creavano i gruppi di vicini, amici e parenti che si riunivano dall’ amico che aveva il dono di questo strumento ormai comune. Era un evento, tutto si fermava quando c’ era Mike, tutti aspettavano con ansia la fine del carosello per seguire la trasmissione e partecipare virtualmente con i lontani concorrenti alla risoluzione delle domande della trasmissione. Purtroppo quelli erano i tempi in cui l’ analfabetismo era la regola, infatti per certi versi il quiz fu criticato, perché non aiutava a risolvere il problema che avvolgeva l’ Italia tutta.
Nel 1979 contribuì alla nascita della televisione commerciale, chiamato dall’ ora Presidente Silvio Berlusconi, e fu ammirato in altri famosissimi quiz che hanno accompagnato la nostra giovinezza come Bis (1981)Superflash (1982), Pentatlon (1985), Telemike(1987), Tutti x uno (1992).
Come non possiamo ricordare tutte le vallette che ha reso famose durante i suoi quiz, dalla Maria Giovannini, cacciata per le troppe papere, ad Edy Campagnoli, Sabina Ciuffini, Paola Barale, Antonella Elia ( famosa per una discussa polemica naturalista avvenuta durante la registrazione di uno spot), Fabrizia Carminati e Fiorella Pierobon.
Non dimenticheremo le sue famose gaff, complice la sua naturalezza e semplicità di persona, come quella famosa nella quale criticando la concorrende Longari che sbagliò una risposta sul pittore Paolo Uccello disse: «Ahi! ahi! ahi! Signora Longari… Mi è caduta sull’uccello!». O quella dove invece che pronunciare il latte del Papa, lo pronunciò come latte del PAPA’.
Ricorderemo la sua famosissima lite con il Sindaco Sgarbi, sull’ argomento delle case abusive di Zafferana Etnea messe a rischio dalla lava dell’ Etna.
Non potremo mai dimenticare la sua serietà e pacatezza nel condurre i quiz, e il suo stile pulito e non volgare.
Non dimenticheremo mai il suo rigore con i concorrenti del quiz (famosa la scena della concorrente colta sul fatto a leggere di nascosto alla quale fece una ramanzina durante la trasmissione stessa).
Non dimenticheremo il suo stile umoristico quando partecipa a degli spot esilaranti con Fiorello, o a Paperissima vestito da TOPOLINO, o quando, non sopportando il disturbo durante la registrazione delle sue trasmissioni distrusse il Tapiro portato da Staffelli e si arrabbiò con Luca Barbareschi finto concorrente imbranato e maleducato.
Lo ricordiamo per una vita interrotta all’ improvviso, quando ancora nel suo cassetto c’ erano dei sogni da realizzare, aveva firmato un contratto con SKY per riproporre RISCHIATUTTO, uno dei suoi quiz famosi, e, dopo aver ricevuto quella Laurea HONORIS CAUSA tanto ambita in televisione, cinema e produzione multimediale presso la IULM di Milano(14/12/2007), sperava anche di essere nominato SENATORE A VITA, cosa che purtroppo, e non si capisce quale difficoltà ne abbia resa impossibile l’ attuazione, è rimasta solo un sogno.
Ricordiamolo quindi per la sua originalità e simpatia, anche quando gli fu affidata la conduzione di Sanremo assieme a Piero Chiambretti e Valeria Marini, ricordiamolo per tutto questo che ci ha regalato in questi anni e che non ci darà più.
La televisione è volata in cielo con il nostro Mike, come è scritto in un libro portato in dono nei pressi della camera ardente, la grande televisione è finita con il grande Mike, non dimentichiamocene.