MEGLIO CATTIVI O…. CATTOLICI

MEGLIO LA CATTIVERIA MANIFESTA O UN BUONISMO CELATO DA IPOCRISIA?

Vi siete mai chiesti perché una persona che fa del male, molte volte di nascosto è ben vista e amata da tutte persone perché la persona che subisce il male a volte deve star zitta, perché la cultura arretrata di noi siciliani fa si che chi racconta un male subito viene visto come il demonio, mentre per essere buoni, si deve perdonare, come ipocritamente impone la cultura e la religione cattolica.

Succede allora che la religione Cattolica condanni la vendetta, specificando come vendetta anche la semplice comunicazione del male, o forse anche la semplice denuncia fatta alle autorità competenti, che a volte, purtroppo, si rende necessaria per evitare il protrarsi di ulteriori angherie.

Le persone che di solito sono colpite sono le persone più deboli, o che lo sembrano agli occhi di certi tipi che si credono forti e superiori.

E’ questo il dono che ci da la religione, l’ IPOCRISIA di fare cose che ci danneggiano e che sono contro la nostra vera natura. La nostra natura non ci impone l’ attacco, che è violenza, ma la difesa, il perdono è solo il soccombere del debole contro il forte.

E la difesa va, quando se ne ha la possibilità messa in azione SUBITO, non quando è troppo tardi.

Questo non vuol dire che il perdono non debba esistere, se la propria coscienza decide che valga la pena perdonare, e sia una perdita di tempo e fiato fare altro, va pure bene, pensiamo al caso Polanski, una giustizia che arriva 10,20, o 30 anni dopo non ha più senso, serve soltanto a rigirare un coltello in una piaga che a fatica si stava per cicatrizzare.

Mentre ritengo opportuno che, di fronte ad un individuo ucciso, non potendo lo stesso individuo uccidere l’ assassino che lo ha fatto fuori, sia cosa buona e giusta come succede in America, l’ inflizione della Pena di Morte, purchè l’ individuo sia il colpevole del reato che è il peggiore in assoluto.

Purtroppo, la Chiesa e la politica nel loro finto buonismo non accetterebbero di prendere dall’ America una delle poche cose buone che vi sono.

La mia era solo una premessa per raccontare il male che ha contornato la mia vita e che silenzio dopo silenzio, e perdono dopo perdono non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

La mia vita, una vita molto solitaria, e vista la situazione…. Forse meglio così.

Mai avuto cugini o parenti per giocare, mai amichette, sempre giocato da sola.

Nessuno mi ha mai considerata, per la città sono sempre stata il mostro, la donna frankestein.

Mi ricordo a scuola elementare,quando, fin troppo ubbidiente, ero costretta a seguire la religione cattolica, addirittura persino la maestra non voleva che leggessi la preghiera durante il precetto, perché la mia voce era troppo squillante a suo dire..

Ricordo ancora una festa di famiglia, io troppo piccola, ma vedevo che tutte le persone erano incantate da una bambina che suonava il piano, l’ attenzione era solo per lei, io mi stancai e mi allontanai, quando mi cercarono per riportarmi la contro la mia volontà mi vendicai (giustamente visto che nemmeno mi consideravano) insultando la bambina, che di speciale aveva ben poco, ma semplicemente una passione i genitori le avevano inculcato da bambina.

Un infanzia contornata da angherie a scuola, dall’ elementare alle superiori, dove l’ unica cosa buona erano i voti buoni e i successi scolastici, mentre dispetti e prese in giro a non finire.

Nemmeno a casa nostra i vicini ci hanno mai lasciato in pace, sono 30 anni, ovvero da quando abitiamo in questo quartiere che ci causano danni gravi per le infiltrazioni.

Un mare di riparazione che abbiamo fatto noi, e non chi ci ha causato il danno, fatte da operatori non competenti che ci hanno costretto a ripetere le riparazioni frequentemente. A me e mio padre è quasi caduto l’ intonaco sopra la testa: nessuno ha mai pagato.

Due cause vinte, con diversi proprietari e inquilini, una addirittura vinta di recente: nessuno ha mai caduto.

Ho dovuto ristrutturare tre stanze spendendo oltre 3000€ e abbattere il solaio, perché grazie alle infiltrazioni che coinvolgevano persino le prese di corrente era diventato pericolante. Ha pagato solo mia madre, nessuno ha mai risarcito.

Le infiltrazioni non erano goccioline ma cascate, specialmente quando veniva l’ acqua corrente, e quante volte ho chiamato le forze dell’ ordine per far chiudere i rubinetti alla moglie del proprietario, che lo faceva a posta.

Non solo, i guai vengono anche dai parenti: succedeva tantissimi anni fa quando un mio parente quasi costrinse mia madre ad affittare un monolocale che era di mio padre, ad un muratore che di onesto purtroppo aveva ben poco.

Per lui era ed è un amico, infatti lo rispetta più di quanto possa rispettare una parente vicina come mia madre e me, di conseguenza.

Mia madre, purtroppo si è fidata, e non conoscendo altri muratori gli faceva fare dei lavori, che lui faceva male e si faceva pagare un sacco di soldi. Poi magari scalava la quota dell’ affitto, che rispetto ai soldi che “rubava” a mia madre era molto poco. Dopo un po’ di anni che mia madre si è finalmente decisa a non fargli fare più lavori avendo trovato chi sapeva lavorare meglio e non avere pagato più l’ affitto, dopo un sacco di storie finalmente lasciò la casa dopo averla distrutta e lasciando un debito di oltre 2.700€. Io sapevo che lavorava ed erano in grado di pagare per cui, ho preferito non fare causa ma andare ogni tanto a chiedere l’ affitto, lui rispondeva sempre, in maniera molto falsa poi lo porto, poi lo porto, come faceva sempre, da quando mia madre gli affitto’ il monolocale, un giorno, mentre io controllavo i lavori di ristrutturazione di quel locale che aveva quasi totalmente distrutto, lui sale su e tenta di molestarmi sessualmente, cosa successa 2 volte, alla seconda volta chiamo il parente, che credeva a lui e non a me, e gli dico che a questo punto lo denuncio, a meno che non riesce a farsi dare i soldi dell’ affitto, almeno tolgo un dispiacere a mia madre, così pensavo.

Vista l’ incredulità di tale parente denuncio tale fatto, ma questa denuncia non ha avuto nessun riscontro, è come se qualcuno avesse pagato per farla archiviare ( una denuncia per molestie non può essere archiviata in silenzio, la cosa è molto strana).

Poi strane persone che mi inseguivano, uno in particolare, mi inseguiva fino a case e la polizia, chiamata più volte non è riuscita mai a prenderlo (….).

E ancora vicini terribili, ricordo chi si definiva buono perché testimone di geova e poi, tolse di forza il chiudi-portone perché gli dava fastidio, dicendo a mia madre: “ noi in famiglia siamo la maggioranza, quindi Lei non si può opporre”…

E quando questa stessa vicina prese un cagnolino, e gli faceva fare i bisogni nella scala comune, io rimproverai la vicina, quando venne il marito si mise a bussare violentemente sulla porta di casa, e non gli aprimmo per paura ci facesse qualcosa.

Adesso, i cari vicini di casa, denunciati ai vigili perché imbracciavano i fucili per sparare ai piccioni, mi stanno allagando tutta la stanza grazie alle infiltrazioni che vengono dal loro balcone a galleria.

I cari vicini di casa che hanno quel bel cagnolone che tengono nel loro balcone a galleria, e gli fanno fare i bisogni nel loro balcone, e quando lavano, tutte le feci e le urine del cane cadono sui miei balconi e le mie serrande, tingono e le vernici le gettano sui balconi, distruggono gli interruttori e i campanelli che mi appartengono, minacciano di morte mia madre se parla, mi gettano addosso cicche di sigarette accese, tengono un enorme telo di plastica all’ entrata che rischia di far inciampare gli ospiti.

Devo ancora sopportare questo ?

Penso proprio di no, ho diritto di togliere tutti i sassolini dalle scarpe.

Voi direte cose buone mai? Si cose buone ce ne sono state, ma le cose cattive sono state talmente tante che hanno affumicato purtroppo le cose buone della mia vita.

Dico adesso che il silenzio degli innocenti è terminato per sempre, adesso dopo la lettura di questa lunga pagina della mia vita mi lapideranno, tenteranno di farmi diventare pazza, ma io non mi arrenderò e non finirò di difendere il bene di mia madre, ma non continuando con un silenzio tipico della CULTURA MAFIOSA, ma semplicemente pubblicando la mia verità, pubblicando le sofferenze di cattiverie contro me e mia madre, che a quando pare risalgono a prima della mia nascita.

Non diventerò pazza, combatterò per difendere quel poco di buono che la vita mi ha concesso.

MEGLIO CATTIVI O…. CATTOLICIultima modifica: 2009-10-03T22:26:40+02:00da fletcher184
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento