UNIVERSITA’: I COLPEVOLI SILENZI E UNA SFIDA DA NON PERDERE
In una Caltanissetta che perde pezzi, ultimo tra i quali un settore principale della famosa Azienda Amaro Averna, seriamente a rischio è messa la vita delle nostre facoltà universitarie.
In questi anni non si è fatto molto, di fronte alla concorrenza spietata di Enna e del polo universitario CORE per garantire e rafforzare la presenza delle facoltà presenti in città.
Si è anche discusso per valutare la possibilità di acquisire il CEFPAS, quale sede universitaria definitiva senza poi riflettere che a causa di varie problematiche di tipo organizzativo l’ Università stia correndo il reale rischio di sparire definitivamente dalla Città di Caltanissetta.
Noi di ICS intendiamo combattere per far si che la nostra Città non perda questa risorsa alla quale vanno riconosciuto oltre al principale valore formativo, un valore umano e sociale.
Siamo solidali in primo luogo con gli studenti, che stanno vivendo nell’ insicurezza e nella paura che da un giorno all’ altro i corsi possano essere tolti dalla Città scombussolando la loro vita e creando problemi per molti di loro che probabilmente non riuscirebbero a seguire i corsi se venissero eliminati dall’ Università Nissena.
Abbiamo per fortuna ricevuto le prime risposte positive dai deputati, il presidente della Provincia ed il Consiglio Provinciale, il sindaco di Caltanissetta ed il Consiglio Comunale, il direttore dell’ASP, e speriamo che si attivino altre Istituzioni
Principalmente ICS auspica che la politica non si divida almeno su questo argomento e riesca a combattere insieme agli studenti per garantire il futuro della nostra Università.
Serve tutta la buona volontà è la forza possibile da parte di tutti per salvare l’ Università che rappresenta anche il futuro della nostra città.
Il nostro è un impegno concreto, e come afferma il nostro Leader Giovanni Ruvolo, l’ obiettivo deve essere quello di rafforzare il polo universitario attraverso persone determinate e competenti, il Dr. Ruvolo ci tiene a precisare che “ Bisogna pressare perchè il CEFPASS diventi campus biomedico (che accolga anche biologia e scienze infermieristiche) e si attivino le convenzioni con i reparti ospedalieri. Bisogna trovare una soluzione per Scienze delle Comunicazione e far partire le attività di ricerca che sono l’ essenza dell’ esperienza universitaria, incardinando i docenti ai corsi nisseni. Bisogna attivare i servizi (biblioteche, spazi autogestiti, ecc ecc) che servano anche per i colleghi di Ingegneria e Biologia. Intesa Civica Solidale (ICS) vuole fare di tutto questo uno degli impegni prioritari e sarebbe costruttivo farlo con le persone che hanno a cuore il destino dell’ Università. “
Salvare l’ Università non è un utopia, con il contributo di tutti possiamo farcela, ICS sarà in primo piano per coordinare tutte le forze che intendono condividere lo stesso progetto per non perdere noi e non far perdere a Caltanissetta una risorsa preziosa per i nostri giovani.
Assieme a ICS auspichiamo si muova l’ intera comunità nissena attraverso la condivisione e la partecipazione a questo progetto.
Rosaria Del Popolo
Movimento Intesa Civica Solidale