QUANDO A VOLTE IL SOGNO DIVIENE SEMPLICE ILLUSIONE
A volte quando si intraprende un cammino, che si è intrapreso con grossa difficoltà e indecisione, si cominciano ad alimentare nel nostro cuore e nella nostra mente tante speranze, tante ambizioni e tanti sogni.
Purtroppo, percorrendo piano piano il cammino che si è deciso di seguire, ci si comincia ad accorgere che i propri sogni sono soltanto delle vere e proprie illusioni e il castello che la nostra mente ha costruito giorno dopo giorno casca come un autentico castello di sabbia.
Succede adesso a me, nel mio inaspettato e strano percorso politico di vedere che tutto quello che sembrava essere la promessa di un futuro utile si rivela come una comparsata quasi una farsa, e mi sento essere quasi un fantasma nel partito al quale ho scelto di aderire.
Facente parte come iscritta al Movimento Intesa Civica Solidale, e appartenente all’ Ufficio Stampa del partito, sono l’ unica che non riesce più a pubblicare nemmeno uno degli articoli scritti per il partito su “ La Sicilia”: allora che ci sto a fare?.
Se ci sono interviste a cantanti e artisti, come la volta scorsa è successo per gli Stadio, io non posso partecipare, tantomeno intervistare, non parliamo poi di servizi, interviste e filmati TV, quelli a me sono negati per principio.
Mi chiedo oggi cosa sono io in questo partito? Un fantasma, un burattino, una comparsa?
Non pretendo di dover essere sempre io a pubblicare gli articoli, da privata cittadina ne ho pubblicati infiniti su LA SICILIA, ma adesso non pubblico niente da mesi, né da privata, ne per il partito, sono stata cancellata dalla stampa nissena per sempre.
Ne ho parlato ma il problema sembra non èsistere,mi sento inutile, ma non per questo lascerò il movimento.
Brutto alimentare sogni e speranze che poi svaniscono nel nulla, insistono per non farti lasciare il partito perché per loro sei UN VALORE e invece, mi sento carta straccia proprio come la fine che fanno i miei articoli invece di essere pubblicati, e sarebbero anch’ essi nulla se non potessi da iscritta pubblicare nel sito del movimento e nei miei BLOG.
Scrivo perché mi sento delusa, e una persona delusa non fa altro che rendere pubblici e sfogare i motivi della delusione.
Purtroppo la politica è meglio seguirla da spettatore e da fotografi, mai entrarci dentro se non si vuole soccombere alle amarezze.