PERCHE’

LA CRITICA POLITICA

DEVE ESSERE TRAMUTATA IN ODIO PERSONALE?

Questa riflessione parte dalle riflessioni su ultimi avvenimenti politici e in modo particolare sul terribile attentato subito dal Presidente Berlusconi.

Un attentato scaturito dal clima d’ odio che ha visto Berlusconi, come in precedenza l’ On. Craxi vittima di un accanimento personale generato da molti media e molta politica che non faceva altro che svilirne la sua persona talmente da farlo sembrare un pedofilo o un mafioso. Il clima che tutto questo ha generato in questi mesi ha spinto una persona non molto a posto a compiere quell’ atto vergognoso che per fortuna non ha causato danni irreparabili al nostro Presidente del Consiglio.

Io mi chiedo perché si è arrivati a questo punto?

E’ colpa dei politici e degli organi di stampa che hanno abusato del loro potere mediatico, oppure sono le persone che stanno perdendo il loro senso dell’ equilibrio?

Ritengo che entrambi i due interrogativi possano essere considerati come la realtà.

Mi riallaccio ad un fatto personale, evitando di additare questo o quello ma cercando di esplicare al meglio il mio pensiero.

In questi giorni molte persone che mi conoscono mi prendono in giro, chi in maniera palese, chi semplicemente facendomelo capire, per una proposta non ufficiale, che non capisco come sia divenuta di dominio pubblico, fatta da me, in qualità di componente del Movimento Intesa Civica Solidale al Sindaco che ha presieduto la passata amministrazione il Dr. Salvatore Messana.

Sulla base della lettera di auguri che Giovanni Ruvolo, Leader del movimento aveva scritto, dove apriva al dialogo con le altre forze politiche, ho scelto inoltrare l’ invito all’ Ex Sindaco Messana, perché ritengo che le critiche ad alcune attività della passata amministrazione non devono essere la chiusura totale di dialogo con persone come il DR. Messana che fondamentalmente nascono come moderate e tali restano, nonostante l’ adesione ad un partito che a volte ha degli strappi di estremismo.

Hanno tentato dunque di farmi capire che le passate critiche alla vecchia amministrazione hanno generato ODIO personale nei miei confronti da parte dell’ Ex Sindaco, odio personale al quale non credo e mai crederò perché la critica politica non può mai generare odio personale, se non in persone che non hanno la mente a posto, così come io non sono capace di odiare gli amministratori e i politici che critico con più violenza, viceversa non credo che nessuno, da destra, sinistra, centro possa odiare una persona per delle critiche politiche fatte in nome di una coscienza civile.

Quasi stanno tentando di farmi astenere dal mio tentativo di avvicinamento politico, quasi come se avessero paura di qualcosa, e non so cosa, perché è qualcosa mai successa nei confronti di altri esponenti politici.

Del resto, chi mi ha seguito sa benissimo che ho scritto un articolo di dura critica anche contro il mio movimento quando ho difeso la linea dei Concerti che ICS definiva come populista, senza del resto odiare nessuno del mio gruppo, né tantomeno essere odiata per la mia libertà di pensiero e di critica alla quale per nessun motivo ho deciso di rinunciare.

Io non ho mai odiato nessuno dei politici che conosco, né a livello comunale, che nazionale, anzi devo dire che molti di loro li seguo da così tanto tempo che vi sono anche affezionata nonostante siano di parti politiche a me opposte.

Peraltro, preciso che ; non c’ era solo l’ Ex. Sindaco Messana nella vecchia amministrazione che poteva odiarmi per le mie critiche passate, come per esempio la stessa ViceSindaco Fiorella Falci, che conosco da molto tempo prima del Dr. Messana e che non ha mai, mostrato accenni di odio nei miei confronti e non credo proprio, per la sua statura personale e morale, ci tenga proprio ad aver rancore per critiche che fanno parte della normale dialettica tra cittadini e amministratori.

Non siamo nel periodo del fascismo e non siamo in dittatura non capisco perché si deve odiare un politico perché le sue azioni amministrative non ci piacciono o perché la sua parte politica è contraria alla nostra: questa non è democrazia ma terrorismo culturale.

Cerchiamo di voltare pagina o le conseguenze sul nostro paese saranno devastanti.