PERCHE’ VERGOGNARSI DI ESSERE ATEI

PERCHE’ VERGOGNARSI DI NOI STESSI

E’ da molto che non parlo di religione, ma oggi, causa un fine messa molto discutibile ho deciso di scrivere.

Ho deciso di farlo in quanto, ormai, da matura e non stupida (almeno a mio giudizio) Trentaseienne sono stanca di sentire i rimproveri infondati del prete della mia chiesa, ovvero della chiesa che sono costretta a frequentare, volente o nolente.

Oggi in modo particolare, il rimprovero si e verificato nella “Predica” del fine messa, ovvero quel lungo e interminabile momento nel quale il prete elenca i numerosi appuntamenti e inviti rivolti ai fedeli e sottolineo la parola, perché quello è il tema del rimprovero.

Oggi, fortunatamente senza far nomi, perché se fosse successo avrei scatenato un putiferio, il prete ha deciso di rimproverare chi (…) in chiesa non segue la messa e sta seduto per tutto il tempo della celebrazione (praticamente solo io, e non me ne vergogno affatto, anzi lo dico ad ALTA VOCE), continuando poi a spiegare che dobbiamo farlo, se vogliamo essere cristiani, e le solite parole che sono soliti ribadire tutti i membri del clero.

Mi spiace dirlo, ma, con il solito rispetto che caratterizza tutti i miei scritti (laddove rispetto non vuol dire censura o falsità) questo rimprovero non s’ aveva da fare, primo perché le persone non vanno trattate come bambini, secondo perché se mi comporto così il motivo c’ è, e non è un capriccio ma una ragione di essere me stessa e non ipocrita come altri.

Il motivo di questo mio comportamento, che ho spiegato in parecchie occasioni e fino alla nausea, è che non sono CATTOLICA ma ATEA convinta e straconvinta senza rimorsi, e che peraltro se non fosse per il fatto che darei un grosso dispiacere a mia madre, che purtroppo ci tiene, io procederei tranquillamente alla procedura di SBATTEZZO che ritengo essere un modo serio di ufficializzare la propria non fede e il proprio ateismo convinto.

Ripeto non mi vergogno di essere Atea, nello stesso modo nel quale un cattolico non si vergogna di esser tale, o un musulmano non si vergogna di esser musulmano, ma come tale, da persona reale e non venale quale sono, ritengo giusto, se vado in chiesa semplicemente per accompagnare mia madre e farla contenta, di farlo rimanendo seduta senza seguirne i riti, fatta unica eccezione per la stretta di mano che si da per simbolo di pace, in quanto rifiutarla significherebbe a mio parere un segno di odio e sprezzo, nei confronti di chi la offre.

Non mi vergogno quindi a scrivere tutto questo, o a farmi vedere dai cd. “fedeli” seduta e assente in un luogo nel quale non vado per fede, mentre al contrario, e non mi vergogno di dirlo, mostro la massima attenzione nel seguire convegni e dibattiti politici, come per esempio l’ ultimo organizzato dal PDCI, tenuto alla presenza dell’ On. Oliviero Diliberto.

Non mi preoccupo nemmeno di essere vista anche da persone che conosco, anche politici di centro-sinistra che ultimamente vedo frequentare spesso questa chiesa, o di destra, o centro; non mi vergogno e lo ripeto AD ALTA VOCE.

Non mi vergogno di essere me stessa, e se tempo fa ero diversa, più paurosa e timida, più incline a subire gli altri, adesso sono tutto il contrario, a me non interessa di essere accettata dalle persone se non mi accettano come sono, io non sono la persona che vogliono loro ma sono ROSARIA DEL POPOLO, ATEA e AMANTE DELLA TOTALITA’ POLITICA, che ama FOTOGRAFARE e SCRIVERE, che non vuole sposarsi e che ama una sola persona al mondo sposata e impossibile e non intende assolutamente cambiare per un amore libero che magari altri vorrebbero farmi amare e convolare a nozze, e chissà, magari un giorno scopriremo che qualcuno aveva deciso per me, mi aveva trovato l’ ANIMA GEMELLA, quello che io non voglio e per il quale spiccherei GUERRA SENZA FINE a tutti coloro che intendessero provarci.

Ah. Dimenticavo! Mi piace anche sognare e lavorare molto con la fantasia, l’ ipotesi che qualcuno mi trovi l’ ANIMA GEMELLA è una prova di questo, ma cosa c’ è di male in questo, del resto Gerardina Trovato cantava … l’ unica cosa bella è dormire, sognare sognare…

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