CALTANISSETTA E L’ ANIMALISMO

CALTANISSETTA

CITTA’ DEI VELENI

 

Mentre l’ amministrazione Campisi sta adottando misure severe, che si auspicano essere efficienti contro il randagismo, continua l’ orrenda strage di cani nella sempre più malauguratamente famosa Caltanissetta.

Purtroppo la notizia rimbomba perfino sulla rassegna stampa Nazionale curata dalla Rai, dove anche stamane ho avuto notizia del perpetrarsi di avvenimenti di tale gravità.

E’ una vergogna per Caltanissetta, rivedersi famosa per qualcosa che si potrebbe evitare e che dimostra quanto i nisseni siano senza cuore e senza pietà. Ribadisco il fatto che molti altri evidenziano, di quanto una persona che non ama gli animali possa essere considerata una persona che non ama gli uomini, viste le minacce subite da inviati di famose trasmissioni che si occupano di stanare chi maltratta gli animali.

Ho già parlato dell’ orrenda strage di piccioni che purtroppo mi ritrovavo sopra la mia testa, ho parlato delle cattiverie varie sui randagi in qualunque parte dell’ Italia.

Detto questo voglio capire perché l’ amministrazione Comunale nissena, non abbia approntato le necessarie indagini per scoprire chi è la causa di tali reati, e cosa prevede di fare per impedire, oltre ad una normale cura dei randagi, che nisseni possano perseverare nelle loro attività criminali. Bisogna ricordare che un Ordinanza del 18/12/2008 del Ministero della Salute impone al Sindaco le indagini immediati su casi di questo genere per evitare che si continui ad uccidere e per scoprire gli autori di codeste attività criminose.

Questo succede mentre un altro orrendo crimine ecologico coinvolge l’ alta Italia dove qualche azienda senza scrupoli ha scaricato litri e litri di gasolio sul Lambro, a rischio di avvelenare l’ intero Po. Un disastro che in molti hanno cercato di arginare con l’ aiuto di tutte le forze preposte alla protezione di questi luoghi, ma il danno ecologico è purtroppo enorme.

Io spero che le persone che fanno tutte queste cose ricordino che il mondo non è eterno, la natura ha dei limiti e già la stiamo sfruttando più di quante siano le sue possibilità ( infatti si dice che il mondo è in debito ecologico ).

Ricordo che la devastazione del territorio è causa dei gravi danni che stanno subendo le popolazione a causa delle frane.

Si rifletta su tutte queste cattiverie e gravi azioni, stanno rovineranno il nostro futuro e rovineranno il futuro dei vostri figli.

Io spero che si cerchi di fare qualcosa, sia uccidere un cane che un fiume, con tutta la sua flora e la sua fauna è tale e quale che uccidere una persona o un’ intera comunità.

 

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/03/18/i-cani-randagi

 

CALTANISSETTA E L’ ANIMALISMOultima modifica: 2010-02-25T22:00:00+01:00da fletcher184
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