ADDIO ICS; NON ERA UNA FAVOLA MA LA CRUDA REALTA’

ADDIO ICS DELLE FAVOLE

ADDIO PER SEMPRE!

Quando si pronuncia la frase per sempre, di solito nei matrimoni, è come se portasse un tocco di iella perché c’ è sempre qualcosa o tante cose che portano a infrangere quel desiderio e quell’ auspicio di eternità che la promessa si prefiggeva.

Così è successo per la mia breve avventura in ICS, durata solo pochi mesi e conclusasi nel indifferenza e nel silenzio più completo.

Meglio così, oserei dire, quando accadono cose che riescono a far perdere l’ entusiasmo per qualcosa, allora è meglio cercare altro dove ci si ritrovi e si riesca a condividere meglio con gli altri la propria passione.

Io ritengo che un partito, un movimento politico, un gruppo sia fatto essenzialmente di persone, tra le quali deve esservi stima, rispetto principalmente ma anche spirito di coinvolgimento, di quelle persone che per carattere, timidezza o altri fattori abbiano tendenza a chiudersi, isolarsi, e rinunciare se ci si sente in disparte, nonostante alcuni provino a darti l’ impressione che sei importante, ma è solo una impressione.

E’ brutto quando fai parte di qualcosa, ti viene assegnato un ruolo, che alla fine è solo virtuale, alla fine sai di contare meno degli altri, di essere solo un numero, e questo è una cosa che per orgoglio e carattere non si riesce ad accettare.

Non ho mai preteso nulla, mi è stato proposto di far parte dell’ ufficio stampa del movimento, ho accettato con entusiasmo, sperando anche di conciliare la mia passione politica con quella giornalistica, immaginando anche di avere un contatto più diretto con i giornali che amo, la stampa, la radiofonia e la TV: niente di tutto questo, anzi, coincidenza delle coincidenze, come mi hanno fatto notare in tanti, da quando mi sono iscritta al movimento ICS sono stata censurata sia dal giornale “La Sicilia ” che pubblicava sovente i miei articoli, che dal Giornale di Annunci Gratis “ Obiettivo Affari “ , rimanendo solamente e per fortuna attiva sui Blog e su Internet in generale (Internet è l’ unico mezzo dove la censura non attacca).

Sognavo di intervistare politici e cantanti, invece, quando è venuto Gaetano Curreri, Leader degli Stadio, non è mi è stato permesso nemmeno di partecipare all’ intervista, perché a loro dire era “poco professionale”.

Inoltre hanno registrato numerosi programmi e servizi televisivi, per i quali non mi sono nemmeno sognata di partecipare, anche se mi sarebbe piaciuto essere coinvolta.

Infine adesso un nuovo programma radiofonico, figuriamoci se potevo parteciparvi.

Mi sono detta: cosa ci sto a fare in un movimento-partito che fa finta di trattarmi da Regina per poi farmi sentire Cenerentola ?

Figuriamoci che in un partito piccolissimo si deve essere tutti amici, e infatti nessuno dei componenti, tranne Peppe Firrone, consigliere comunale ICS, si è ricordato perfino del Mio Compleanno, il nulla.

E’ stato FUMO NEGLI OCCHI, utopia e illusione. Sognare è bello, ma illudersi no, e quando si poggiano i piedi per terra, si rischia di crollare per la ruvidità del terreno.

Rimango finalmente libera, libera di seguire e sognare la politica come ho sempre fatto, fotografando i politici, da Fini a Bertinotti, da Casini a Cuffaro, libera di esprimere le mie opinioni che non sono né di destra, né di sinistra, né di centro, ma sono senza pregiudizi e senza particolarismi.

La politica non può credere nei sogni quando è essa stessa a distruggere i sogni di chi la vuole praticare.

ADDIO ICS; NON ERA UNA FAVOLA MA LA CRUDA REALTA’ultima modifica: 2010-03-03T22:26:51+01:00da fletcher184
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