NO ALLA CACCIA!!
QUANTO DOVRANNO SACRIFICARSI PER NOI LE NOSTRE CREATURE?
Incostituzionale e economicamente dannoso per l’ Italia la nuova Legge sulla Caccia approvata dalla Commissione Agricoltura si rivelerà una catastrofe per la nostra Natura e per i nostri cari amici uccelli.
Già minacciati da vari e disastrosi fattori climatici in questi periodi, e da incidenti molto gravi come quello avvenuto in Australia dove una Petroliera cinese si incaglia proprio in direzione della Barriera Corallina procurando danni all’ ecosistema totalmente inestimabili, i nostri uccelli rischiano di venire eliminati dalla barbarie di una caccia che tramite questa Legge, diverrà permanente in quanto le Regioni (ecco le ragioni dell’ incostituzionalità) potranno decidere di estendere il periodo venatorio, finora limitato dal 31 Settembre al Primo Gennaio, anche nei mesi di Agosto e Febbraio, aumentando in modo smisurato i rischi di eliminazioni di parecchie specie di uccelli.
In totale sono 34 le specie a rischio di estinzione, in modo particolare 18, tra le quali la Beccaccia, l’ Allodola, la Tortora, la Canapiglia e il Codone, oltre a 2 particolari specie di Anatre.
Inoltre non si capisce perché si favorisce la pratica venatoria nonostante sia a favore della caccia soltanto 1 Italiano su 10, in percentuale il 69% è fortemente contrario alla caccia, solo il 10% favorevole mentre il 21% si mantiene neutrale.
L’ uomo continua a fare danni alla nostra natura consapevolmente, sfruttandola per i propri scopi. Ieri, guardando una trasmissione ho riflettuto su quante cattiverie l’ uomo è riuscito a creare utilizzando gli animali, dalla loro uccisione per avere pellicce delle quali si può fare tranquillamente a meno, agli incroci perversi di razze canine per creare razze a proprio gusto e utilità, razze canine che per la loro innaturalità hanno poi negli anni formato malattie genetiche causate dagli incroci forzati secondo tecniche eugenetiche simili a quelle che Hitler aveva nella sua mente quando parlava di Razza Ariana come razza perfetta…
Secondo voi tutto questo i nostri cari animali lo desiderano?
Un esempio storico e lampante è stato quello di un canicidio storico, quello della cagnetta LAIKA, sacrificatasi per il gusto degli uomini di arrivare là dove nessuno è mai arrivato prima, senza versare loro stessi che lo volevano, una goccia del proprio sangue e costringendo al sacrificio chi come LAIKA, la Luna, lo Spazio, si accontentava come noi tutti di sognarli da lontano, come amiamo fare noi tutti, lasciando quell’alone di mistero; LAIKA, una cagnolina alla quale è stato impedito di vivere la sua vita come quella degli altri suoi amici, soltanto per un futile piacere di tanti uomini.
NON DIMENTICHIAMOLO.
http://danix.altervista.org/PagineWeb/allodola.jpg : IMMAGINE ALLODOLA
Hai ragione, la mente (memoria in lingua dantesca)
è fondamentale !!!
Sono con te!
Un abbraccio
Il mio commento a questo articolo non è stato pubblicato, forse non si accettano commenti che vi mettano in ridicolo per le vostre ridicole argomentazioni ? Allora, fuori il mio articolo !!!
E ALLORA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Si puo’ sapere cosa ne avete bfatto del mio articolo ????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!????????????
Ora Basta lo diciamo noi cacciatori una buona volta! Chi siete voi per impedire a dei cittadini italiani di praticare la loro passione, assolutamente legale e costituzionale, asserendo ragioni assurde, pretenziose, false e di interessata e di partigiana propaganda.
Intanto dovete spiegare cosa significhi per voi fare dei parallelismi tra la caccia e le sciagure navali come quella della petroliera cinese che si incaglia e perde petrolio. Brutta cosa certamente, ma vorreste intendere che se almeno chiudessimo la caccia, controbilanceremmo quei disastri? Ridicola supposizione, falsa e tendenziosa.
Passiamo alla “caccia permanente”. Il fatto di allungare di 2 mesi la caccia non vuol dire che in quei 2 mesi si possa cacciare tutto, ma solo alcune specie assolutamente non a rischio estinzione come dite voi. Non discutete con me di questo, ma confrontatevi con l’ISPRA e se non sapete nemmeno cosa sia l’ISPRA non avete nemmeno il diritto di parola, perchè qui non si parla per sensazioni, ma dati alla mano.
1 su 10 contrari alla caccia poi, significa il 90 % degli Italiani. Bufala assurda, ridicola e maxiballa! Questo significa che nel conteggio avete inserito proprio tutti gli Italiani: neonati e bambini piccoli, gente incapace di intendere e di volere, stupidi, idioti, cerebrolesi, deficenti, minorati mentali, stupratori, pedofili, assassini seriali e tutta la feccia du subumani che purtroppo sono Italiani pure quelli.Vecchi affetti da demenza senile e quanto di piu’ inutile e insignificante la società ci possa dare. Poi anche quelli assolutamente indifferenti che sicuramente non votano contro essendo appunto indifferenti e quindi che ogniuno faccia quello che vuole. Poi tutti coloro che con la caccia ci vivono e le loro famiglie, quindi tutti quelli che lavorano nelle industrie di armi, cartucce, abbigliamento, buffetterie, attrezzature, negozi specializzati, aziende faunistiche, accessori. Poi tutto il mondo della pesca, che si differenzia dalla caccia solo per l’uso della canna da pesca e delle reti al posto del fucile. Ma a voi la pesca non dà fastidio perchè non viene utilizzato un arnese che fà BUM !!! Alla fine contate anche tutti gli Italiani che vivono all’estero, magari in Venezuela, e che contro non lo sono. Rompete per la caccia in Italia, ma non vi si sente mai parlare della caccia alle balene, delle mattanze dei tonni, della caccia alle foche. E di quei paesi dove mangiano il cervello delle scimmie vive non dite nulla ? Cosa fate voi concretamente, oltre a bla bla bla per aiutare Madre Teresa di Calcutta ? La caccia per il cacciatore è un momento magico di ritorno alla vita e ai profumi ancestrali, che cammina in mezzo a prati e boschi e caccia un fagiano o un cinghiale e poi se lo mangia con gli amici in allegra compagnia, ma gli allevamenti in batteria di animali che non vedono nemmeno mai la luce del sole e vengono fatti ingrassare artificialmente vanno, bene e ne mangiate le carni (carne o pesce pari sono) senza battere ciglio ! Ummmh che buono questo agnello pasquale, insegnami come lo hai cucinato !
Poi paragonate i cacciatori addirittura a Hitler per quanto riguarda le razze canine. Non ho parole ! Pensate che le mucche, le capre, le pecore, i cavalli, i maiali etc…di oggi siano gli stessi di anche solo 100 anni fa ? Siete penosamente ridicoli. Poi ancora la cagnetta Laika, ma si, per evitare e controbilanciare eliminiamo la caccia. Poi ho sentito dire che siamo dei potenziali assassini perchè ci è concesso sparare a “soli” 150 metri dalle case, ma senza specificare che il tiro utile del fucile da caccia è di 50 / 60 metri. Buffoni, ignoranti, falsi e bugiardi. Ecco cosa siete e pure arroganti e pretenziosi. Se una cosa a voi non và allora nessunoi la deve fare. Buffoni! Buffoni! Buffoni!
Tanto per essere ancora piu’ chiari.
La possibile estensione alla caccia si tradurrebbe di fatto in 9 giorni di caccia visto che per legge si va a caccia 3 giorni alla settimana e non piu’ di 2 consecutivi, calcolando anche quelli lavorativi, quindi quanti cacciatori pensate ci possano essere durante la settimana se non qualche pensionato che ha cacciato tutta la vita e che non gli rimane che quello? Ma no, dobbiamo castrare anche loro !
Gli ambientalisti amano parlare di NO LIMITS, MASSACRO ANNUNCIATO, DEREGULATION. Questi sono purtroppo in Italia, i termini del confronto con le forze verdi, attanagliate da un ideologismo che impedisce loro di entrare in un dialogo basato su un piano di realtà e su argomentazioni tecniche e scientifiche.
E’ bene prendere atto che cio’ che gli ambientalisti chiamano “caccia tutto l’anno” e “massacro annunciato” sono 9 giornate di caccia in piu’ eventuali all’anno nel periodo di febbraio, solo per alcune specie e nei limiti di studi scientifici approvati dall’ISPRA e altri istituti competenti e con il vinncolo in ogni caso dell’esclusione della caccia nei periodi di ritorno al luogo di nidificazione, della nidificazione e le fasi della riproduzione e della dipendenza degli uccelli.
E tutto cio’ è esattamente il contrario di quanto guarda caso letto alcuni giorni addietro, su questi stessi glob tendenziosi, naturalmente.
Questo non significa altro che adottare anche in Italia il principio europeo, applicato a tutti i paesi dell’Unione, del calendario per specie e decadi e che contiene tutte le tutele delle specie.
Questo è esattamente quanto gli ambientalisti si ostinano a chiamare:”deregulation, caccia selvaggia, mattanza senza limiti, caccia tutto l’anno”. Sono facili slogan propri di una comunicazione puramente emotiva, assolutamente priva di qualsivoglia argomentazione scientifica e tecnica in grado infatti di tradurre 9 giornate di caccia all’anno in minacce concrete alla sopravvivenza delle specie animali, facendo solo leva in modo strumentale sulla questione dell’ambiente e dell’Europa, che detta essa stessa queste regole. In due parole: ignoranza abissale !
Buffoni ! Buffoni ! Buffoni !