arrivederci Massimo Bordin

LA CRISI DELLA LIBERTA’ DI PENSIERO

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In questi giorni di caldo afoso e pressante, tutto potevamo pensare che una delle unioni, almeno a mio parere tra le più solide della politica e del giornalismo politico, si potesse spezzare in modo così inaspettato dopo una domenica di dibattito sereno e appassionante.

Dopo quasi 10 anni di onorata direzione di Radio Radicale, Massimo Bordin decide di lasciare la direzione della radio, per incomprensioni con il Leader Marco Pannella, che a suo dire non condivide più la linea Politica della sua rassegna stampa.

La sua rassegna stampa, che Bordin ha deciso di non continuare né da Direttore, né da semplice collaboratore era un Cult per chi seguiva la politica. Alcune avvisaglie di questa situazione di conflitto vi furono già nel 2009, quando a seguito di un diverbio cambiarono le impostazioni del programma mattutino di Radio Radicale, da allora vennero coinvolti nella rassegna stampa anche personaggi politici e del giornalismo ma mai si poteva pensare che si potesse arrivare a questo punto. Mai soprattutto, potevamo pensare che una radio libera come Radio Radicale potesse in qualche modo scoraggiare qualcuno della personalità e della competenza di Massimo Bordin a continuare in una azione di diffusione di idee e di aiuto per la comprensione della nostra politica.

La sua rassegna era contraddistinta da serietà ma ironia allo stesso tempo, sempre pacata e piacevole con tocchi di critica ma sempre efficace graffiante e mai volgare.

La sua voce tranquillizzante e familiare, era la più apprezzata dal palazzo e dalla gente comune, da noi seguaci di Radio Radicale che cerchiamo di capire la politica, orfani del “Giornalaio” per eccellenza Gianfranco Funari, e dai Politici di ogni parte, molti dei quali amavano conversare con Bordin nelle varie occasioni radiofoniche.

Mancherà la sua voce a tutti, mancherà da Agosto, quando le dimissioni saranno effettive, la sua verve e la sua professionalità, la sua libertà e la sua piacevolezza nel raccontare di tutto e di tutti senza, in nessun modo farsi odiare da nessuno.

Massimo sei tutti noi, non far si che la tua chiusura con Radio Radicale sia il tuo oscuramento: ti aspettiamo su altri posti al sole della libertà e della conoscenza.

Arrivederci.

arrivederci Massimo Bordinultima modifica: 2010-07-13T22:58:04+02:00da fletcher184
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